Escursione a Pischina Urtaddala, Su Cunnu e S’ebba, Sa Giuntura, Pischina Su Gorroppu
Distanza: 14 km
Dislivello in salita: + 600
Dislivello in discesa: -500
Tempo: 4,5h-5,5h
Difficolta’: Livello Medio
Cartografia: IGM 1:25.000 208 III NO, Urzulei; 208 IV SO, Monte Oddeu
Interessi Prevalenti: Ambientali, geologici e archeologici
Particolarità: Itinerario su buon sentiero, di grande fascino per le stravaganti formazioni geologiche. Il rientro avviene per lo stesso percorso
Accesso: al km 177,5 dell’orientale sarda (ss. n. 125), in prossimità dello slargo, si imbocca la stretta strada asfaltata e aerea che risale le pendici di Punta is Gruttas e sale all’altopiano di Planu Campu Oddeu. In presenza di bivi si tiene sempre la destra. La strada diventa sterrata e si mantiene buona sino a Campos Bargios; quindi peggiora progressivamente restando percorribile sino in prossimità degli ovili di Sedda Arbaccas, dove si lascia l’auto.
DESCRIZIONE
Dal piazzale del parcheggio un sentiero molto evidente segnalato da cartellonistica si allontana in direzione nord. Si esce dal suggestivo bosco e si attraversa un pianoro dove si incontrano dapprima uno splendido esemplare di tasso dalla forma stranamente regolare, quindi, proprio accanto al sentiero, i ruderi di una tomba dei giganti.
Si prosegue in lieve discesa su buon sentiero fino alla biforcazione segnalata sempre da cartelli in legno. A destra una breve deviazione scende molto ripida verso l’imponente Pischina Urtaddala nella codula di Orbisi, di grande impatto visivo e naturalistico. Si tratta di un’enorme grotta alta piu’ di 25 metri con alla base un piccolo laghetto, un tempo fondamentale ai pastori che frequentavano quest’area come risorsa d’acqua.
Tornati successivamente al bivio, si segue poi la sinistra che prosegue la discesa verso la vallata scavata dal rio Flumineddu. Il sentiero è segnalato con vernice bianco/rossa sulle rocce e sui rami degli alberi. La discesa si fa più ripida e, attraversato un tratto alberato, si esce allo scoperto, sulla sommità di una schiena rocciosa che divide il corso del Flumineddu da quello di Orbisi. Appaiono le altissime pareti di Gorropu e le bizzarre incisioni che lo scorrere dell’acqua ha causato sulla roccia calcarea.
Si arriva così a Sa Giuntura, spettacolare punto in cui l’acqua ha scavato profonde incisioni nel calcare creando passerelle, piccole piscine e numerose piccole cascate. Tutto intorno il paesaggio diventa surreale: piccoli laghetti smeraldini circondati dagli oleandri preannunciano le famose “pieghe”, una parete rocciosa composta da strati che si piegano armoniosamente a formare delle “S” allungate, effetto delle forze della Terra su una roccia non ancora del tutto consolidata.
Da qui si può proseguire sul letto del Flumineddu, sempre molto suggestivo, addentrandosi per un breve tratto nella Gola di Gorroppu, fino a raggiungere Pischina Su Gorroppu, una grande piscina dalle pareti molto alte che sbarrano il cammino verso il canyon, previo utilizzo di corde ed imbragatura.
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