Il sentiero n° 113 nella zona di Villacidro giunge alle cascate di Piscina Irgas, rara visione con abbondanza di acqua in Sardegna ideale per una piacevole scampagnata giornaliera.
Accesso: In prossimità di Villacidro (CA), uscire dal paese in direzione Cagliari e deviare su strada secondaria sulla destra all’altezza del cartello per Monti Mannu. Continuando a seguire i cartelli, si arriva alla diga, con una bella vista sulla vallata, e si prosegue costeggiando la stessa sulla destra su strada asfaltata stretta e tortuosa. Superato un ponte sulla diga, tenere la sinistra fino a giungere ad un altro incrocio dove una svolta improvvisa a destra si immette in una sterrata (proseguendo dritti invece si continua a costeggiare la diga). Seguire la sterrata per qualche chilometro, fino ad arrivare alla Caserma forestale dove si possono chiedere informazioni sul luogo e i percorsi. Proseguendo, il fondo della strada peggiora (specialmente nei periodi delle piogge!) e conviene lasciare l’auto in una delle piazzole apposite ai lati. Vi sono diverse aree in zona attrezzate con panche e tavoli per pic-nic, e alcune sorgenti di acqua fresca per riempire le borracce.
Durata: 3,5 ore circa a/r
Segnaletica: Vernice bianco-rossa
Caratteristiche: un’ora e mezzo di salita ripida su buon sentiero; venti minuti per scendere nella conca fino alla cascata. Al rientro la pendenza si inverte ed è richiesto quindi un tempo inferiore.
Descrizione: Il trekking inizia dalla strada sterrata immersa in un bel paesaggio boscoso e ricco di acqua (il Riu Mannu è subito visibile sulla sinistra). Un cartello indica la mappa dei possibili percorsi (trekking 109, 110, 111, 112, 113, ecc.) con la relativa durata.
Proseguendo dritti si imbocca automaticamente il sentiero n° 109. Poco dopo si giunge ad un bivio, segnato sempre da cartello, che sulla sinistra segna l’inizio del trekking n° 113.
Si attraversa un torrente con un comodo guado su pietre affioranti dall’acqua, tranne nei periodi di pioggia abbondante quando il livello del Riu Mannu sale improvvisamente (in quel caso potrebbero essere necessari gli stivali). Il sentiero si arrampica velocemente sulla parete con una serie di tortuosi tornanti.
Si arriva in cima ed il panorama che si apre è splendido, circondato da monti imponenti e aspri. In lontananza si sente il rombo della cascata di Piscinas Irgas che si getta letteralmente sulla conca a valle, molto forte nonostante la portata della cascata possa non sembrare molta. Sulla destra, un altro sentiero segue la cresta e porta sul promontorio sopra la cascata, sulla sinistra invece il sentiero 113 scende ripido verso la conca di Piscina Irgas.
Ancora pochi passi per scendere dentro il suggestivo avvallamento, percorso dal torrente, e si arriva alla cascata.
Dalla parte opposta si può proseguire tra laghetti e pozze d’acqua per qualche centinaio di metri, fino a fermarsi in prossimità delle rapide, che richiedono l’attrezzatura da torrentismo per proseguire oltre.
Il rientro avviene sullo stesso sentiero con tempi decisamente inferiori, poiché la maggior parte del trekking risulta in discesa.
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